La corsa al titolo di Serie A è pronta per un culmine emozionante dopo che il vantaggio dell’AC Milan in vetta alla classifica di Serie A è stato ridotto a un solo punto dal pareggio a reti inviolate contro il Bologna a metà classifica lunedì.
Dopo aver perso due punti preziosi, la squadra di Stefano Pioli ha un leggero vantaggio sul Napoli, secondo, che domenica pomeriggio ha ottenuto un impressionante 3-1 in casa dell’Atalanta e ora sta alle calcagna del Milan.
L’Inter, campione in carica, è al terzo posto di quattro punti con una partita in mano dopo il trionfo per 1-0 contro la Juventus, quarta, a otto punti dal ritmo con sette partite rimaste.
Il sorteggio è stato un altro risultato deludente contro una delle squadre minori del campionato, le sue prestazioni contro le squadre dovrebbero battere un problema costante mentre la stagione si avvicina al suo apice.
Il Milan ha effettuato 33 tiri nel corso della partita ma solo sette sono andati in porta in una prestazione imprecisa sotto porta che potrebbe comunque costargli il primo scudetto dal 2011.
“L’unica cosa che ci mancava era il gol perché abbiamo lottato, giocato con intensità e creato molte opportunità”, ha detto Pioli a DAZN.
“Non eravamo né nervosi né arroganti… con il passare dei minuti abbiamo perso un po’ di lucidità e siamo stati un po’ frettolosi, ma assolutamente non perché sentivamo la pressione”.
Il Bologna, che si trova al 12° posto, era senza il suo allenatore Sinisa Mihajlovic, in cura per la leucemia, ma ha parlato con i suoi giocatori nei giorni precedenti la partita in videochiamata dall’ospedale Sant’Orsola della città del nord Italia.
Milano sprecata
La squadra ospite ha lottato per tutto il tempo davanti a oltre 68.000 tifosi a San Siro e avrebbe anche potuto prendere il comando a metà del primo tempo quando Mike Maignan ha parato con la punta del dito per tenere fuori il missile dalla lunga distanza di Musa Barrow.
Tuttavia, il Milan ha dominato il gioco spingendo per mantenere i tre punti di vantaggio sul Napoli, con Olivier Giroud che è stato negato due volte poco prima dell’intervallo da Lukasz Skorupski.
I padroni di casa escono in modo aggressivo dopo l’intervallo, ma ancora una volta hanno faticato a trovare un modo per superare Skorupski, che ha tenuto fuori un tiro rasoterra di Rafael Leao prima di vedere il tiro di Davide Calabria al 61′ volare di poco a lato dopo essere stato impostato dal suo compagno di squadra portoghese.
11 minuti dopo Leao manda a lato un tiro di curling 11 minuti dopo e Fikayo Tomori colpisce oltre la traversa prima che Skorupski para il punto per il Bologna al quinto minuto di recupero ribaltando un potente colpo di testa di Ante Rebic, che fortunatamente per il polacco viene colpito proprio nel mezzo della il suo obiettivo.
In precedenza Giovanni Simeone ha segnato il suo 16esimo gol stagionale in campionato nella vittoria per 1-0 del Verona sul Genoa minacciato dalla retrocessione, caduto alla sua prima sconfitta sotto la guida dell’allenatore Alexander Blessin.
Simeone è diventato solo il secondo giocatore nella storia del Verona dopo Luca Toni a segnare più di 15 gol in una sola stagione di Serie A dopo il suo gol decisivo al quinto minuto che ha portato il Verona al nono e ha lasciato il Genoa penultimo a tre punti dalla salvezza.
Blessin non aveva perso nelle ultime otto partite in carica da quando era arrivato al Genoa, una sconosciuta virtuale, a gennaio, eseguendo sette pareggi consecutivi prima di battere il Torino poco prima della pausa per le nazionali.
Il Verona ha giocato senza il supporto dei suoi fan più accaniti dopo che la sezione Curva Sud dello Stadio Bentegodi è stata chiusa a seguito di abusi razzisti diretti contro Kalidou Koulibaly e Victor Osimhen del Napoli nella precedente partita casalinga del mese scorso.
La newsletter quotidiana del mattino
Tieniti aggiornato su ciò che sta accadendo in Turchia, nella sua regione e nel mondo.
ISCRIVIMI
È possibile disdire in qualsiasi momento. Iscrivendoti accetti i nostri Termini di utilizzo e Informativa sulla privacy. Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.