GfK, una società di ricerche di mercato con sede in Germania, ha annunciato i risultati del Consumer Confidence Index per il prossimo mese.
Di conseguenza, l’indice di fiducia dei consumatori, misurato come meno 15,7 punti per questo mese a marzo, è diminuito di 10,8 punti a meno 26,5 punti per maggio.
È stato interessante notare che l’indice è sceso a un nuovo minimo storico, ben al di sotto del livello minimo record registrato nei primi mesi dell’epidemia di Kovid-19 (primavera 2020).
Nel comunicato di GfK si afferma che la fiducia dei consumatori ha continuato il suo trend discendente per 2 mesi consecutivi: “Oltre alla grande incertezza creata dalla guerra (guerra Ucraina-Russia), l’aumento dei prezzi dell’energia a seguito di le sanzioni contro la Russia hanno anche causato una diminuzione delle aspettative di reddito dei consumatori. Gli alti tassi di inflazione dei consumatori. Erode il potere d’acquisto”. è stato detto.
Il ricercatore del GfK Rolf Bürkl, nella sua valutazione sull’argomento, ha affermato che la guerra e l’alto tasso di inflazione hanno avuto un duro colpo per la fiducia dei consumatori: “Ciò significa che dopo l’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia di Kovid-19, le speranze di ripresa nell’economia sono state deluse”. usato la frase.
Bürkl ha affermato che se i negoziati di pace tra Russia e Ucraina avranno successo, ci sarà un cambiamento permanente nella fiducia dei consumatori tedeschi.
Nel frattempo, l’inflazione annua in Germania, che era del 5,1 per cento a febbraio, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 40 anni, raggiungendo il 7,3 per cento a marzo con il recente aumento dei prezzi di generi alimentari, petrolio e gas, che sono aumentati a causa della Russia- Guerra in Ucraina.
Gli economisti affermano che nel prossimo futuro sono possibili tassi di inflazione a due cifre.
Fonte: AA